III. Idee per la nostra scuola:

    extracurricolo, orientamento, integrazione

 

 

LE ATTIVITÀ AGGIUNTIVE

Nel quadro della programmazione complessiva del Collegio Docenti, le attività didattiche complementari e integrative sono scelte dai Consigli di classe, anche in collegamento tra loro; variano pertanto da classe a classe e possono essere attuate all’interno o all’esterno, in tutto o in parte durante l’orario di lezione. La loro organizzazione è stabilita dall’organo competente in relazione al tipo, agli obiettivi e agli impegni richiesti.

Le attività didattiche complementari sono di vario tipo. Non devono essere svolte obbligatoriamente da tutte le classi ma, una volta approvate dai rispettivi Consigli o dal Collegio docenti e autorizzate dalla Dirigenza, diventano parte delle attività didattiche per l’anno in corso e gli alunni sono tenuti a parteciparvi mantenendo i comportamenti stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti per i normali impegni scolastici (Art. 3). Le attività didattiche complementari comprendono: viaggi di istruzione e scambi culturali; visite guidate ad aziende, istituzioni, strutture e manifestazioni; incontri di approfondimento e seminari con esperti; realizzazione di prodotti didattici, mostre, manifestazioni, video ed edizioni multimediali; gare e manifestazioni sportive; partecipazione ad iniziative di carattere educativo e formativo organizzate in cooperazione con altre scuole; interventi specifici di educazione alla legalità, alla salute e di educazione stradale; attività teatrali, musicali e cinematografiche; conferenze dibattiti e seminari di studio e di approfondimento; cineforum e attività di produzione e ascolto musicale; avviamento alle pratiche sportive e di gruppo; elaborazione e stampa del giornale di istituto; attività e iniziative rivolte a potenziare i rapporti con il territorio e con il mondo delle professioni.

 

I PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Sono di seguito riportate le descrizioni sintetiche dei progetti approvati dal Collegio dei Docenti per l’a.s. 2012/2013, raggruppati per aree tematiche.

 

Arte e Cultura del Contemporaneo

Referenti Prof. Aurelio Andrighetto, Prof.ssa Serena Leale.

“Connessioni”: strumento privilegiato della Funzione Strumentale per l’Area “Arte e cultura del contemporaneo”. Referenti prof. Aurelio Andrighetto, prof.ssa Serena Leale. Riprende le linee fondative dell’omonimo progetto 2011/12 e si estende su due anni scolastici, fino a ottobre 2014. “Connessioni” significa:

1. mettere in rete istituti d’istruzione secondaria superiore; favorire lo scambio di esperienze tra i docenti, superando l’ostacolo del “successo” e della “competizione”; favorire la nascita di un gruppo di docenti disposti a interrogarsi in modo critico sulla produzione e la trasmissione della cultura in una società in mutazione.

2. stimolare riflessione e confronto per favorire l’integrazione tra culture diverse sia dal punto di vista geografico che generazionale.

3. collegare “la cultura liceale al mondo contemporaneo”, come previsto dalla riforma dei Licei, anche attraverso una rete di scambio e di relazioni fattive e produttive con le altre istituzioni culturali e produttive che operano nel territorio al fine di favorire un approccio diretto degli studenti alla realtà del contemporaneo.

4. consentire agli studenti un approccio critico al contemporaneo, offrendo loro la possibilità di esprimersi collaborando con artisti, critici, curatori, storici dell’arte e della musica, intellettuali, editori, per la realizzazione di eventi che i docenti avranno cura di progettare e coordinare in piena autonomia. Gli studenti avranno così l’opportunità di confrontarsi sui prodotti realizzati, sulle conoscenze e competenze acquisite.

5. favorire l’introduzione nella didattica di nuove tecnologie di produzione e disseminazione delle conoscenze, nonché di produzione audiovisiva; tecniche che hanno contribuito in modo decisivo alla costruzione della cultura del contemporaneo e che, come indica la riforma dei Licei, “tagliano trasversalmente la didattica e sono strumenti di insegnamento più che materia a sé”.

Metodologia

La metodologia di lavoro segue criteri sperimentati con successo negli analoghi progetti degli scorsi anni: assegnare ai docenti disponibili a collaborare, distinti e autonomi ambiti di intervento in un progetto organico e unitario che favorisca la sinergia tra le diverse istituzioni scolastiche in rapporto alla valorizzazione dei contenuti dei rispettivi P.O.F. ma anche alla conquista di un punto di vista più ampio.

I due referenti avranno solo il compito di coordinare le varie iniziative dei docenti, favorire il confronto e lo scambio tra docenti e istituzioni. Ogni docente avrà piena autonomia e indipendenza nella progettazione, organizzazione e realizzazione dei suoi percorsi, ferma restando la necessità di un confronto critico con gli altri docenti al fine di costruire relazioni e collegamenti.

Rapporti tra istituzioni scolastiche

Partecipano alle diverse articolazioni del progetto il Liceo Artistico “Casorati” di Novara, il Liceo Musicale “Casorati” di Novara, il Liceo Artistico “Casorati” di Romagnano Sesia, il Liceo Linguistico “Galilei” di Gozzano, il Liceo delle Scienze Umane Galilei di Gozzano

Rapporti con istituzioni non scolastiche: fondazioni, associazioni e imprese

Si prevedono nuovi rapporti di collaborazione: Biennale di Venezia, Associazione per l’arte contemporanea Neon>campo base di Bologna, F.A.I..

Si prevede inoltre di proseguire la collaborazione con: Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi di Novara; Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia di Romagnano Sesia; Archivio di Stato di Novara; Fondazione Novara Sviluppo; Assessorato all’Istruzione del Comune di Romagnano Sesia; Assessorato all’Istruzione della Provincia di Novara; Fondazione Marazza, Assessorato Cultura Comune di Novara, Casa della Poesia di Vercelli.

“Atelier (Connessioni 2012/2013 - Musica contemporanea)”: referente prof. Simone Telandro. Giornata di studio incentrata sulla fruizione e sulla produzione della musica contemporanea, scritta e improvvisata, a diretto contatto con il compositore ospite Jorge Sánchez-Chiong.

“Connessioni Danza - Flash mob per una città ideale & Progetto Musical”: referente prof.ssa Grazia Simeone. In convenzione con ASD Studio Danza Novara, sulla base di convenzione con l’Assessorato all’Istruzione della Provincia di Novara, per completare il Polo Liceale delle Arti comprendente Liceo Artistico e Liceo Musicale e Coreutico. La collaborazione con i docenti di Studio Danza Novara mira a costruire momenti artistici (happening, flash mob, musical) da proporre alla città, che evidenzino l’incontro tra i linguaggi. Gli studenti vivranno un’esperienza d’insieme (flash-mob), dove, attraverso il gioco pittorico, la musica e la danza, sarà possibile riappropriarsi in maniera creativa di spazi della città, scelti per la loro rappresentatività ideale: un “luogo sacro”, il quadriportico del Duomo, e un “luogo profano, Piazza Puccini. I ragazzi dovranno interagire con le strutture architettoniche presenti nei due luoghi costruendo un pensiero collettivo che raccolga le loro speranze ed aspettative di vita per una città più vicina a loro. Nel Liceo Musicale i ragazzi lavoreranno all’allestimento di un musical nelle ore di scienze motorie.

“Arte Sostenibile: percorsi visivi di educazione ambientale”: referente prof.ssa Serena Leale. In collaborazione con la sezione di Novara del WWF per il recupero dell’Oasi WWF di Bellinzago. Persegue gli obiettivi formativi trasversali proposti dal MIUR, promuovendo negli studenti una profonda riflessione sul valore e la necessità di attenzione e cura per l’ambiente.

“LAMS Casorati e Biblioteca Negroni Sez. Ragazzi”: referente prof.ssa Serena Leale. Partecipazione delle classi del LAMS Casorati ai progetti indetti dalla Biblioteca Negroni sezione Ragazzi del Comune di Novara fra cui il progetto fotografico “DETTAGLI” (mostra fotografica degli allievi del LAMS Casorati partecipanti e corso di fotografia creativa). Inoltre, realizzazione di strutture e ambientazioni all’interno delle due vetrine della Biblioteca Civica Negroni, sezione ragazzi, di Novara in corso F.Cavallotti.

“Immagini in gioco”: referente prof.ssa Serena Leale (progetto triennale – anno terzo). Gli studenti delle classi IV Bsp e IV Csp accompagnano i bambini della Scuola d’infanzia Agazzi (IC Fornara-Ossola) alla scoperta dell’universo cromatico e delle tecniche di colorazione e manipolazione.

“Casa Bossi centro culturale urbano e sistema dei simboli antonelliani”: referente prof. Luigi Colombo. In collaborazione Comitato d’Amore per Casa Bossi presentato alla seconda fase del Bando “Cultura e aree urbane” della Fondazione Carialo. Il ruolo del Liceo “Casorati” quale partner del progetto riguarderà la sezione «Cantiere della Conoscenza (cantiere scuola): Azione di Sviluppo Economico che dialoga con le associazioni di categoria e permette a Casa Bossi di diventare un “Cantiere Formativo” che raccoglie competenze ed esperienze che possono essere riutilizzate in tutte le operazioni di restauro del patrimonio architettonico e urbanistico pubblico e privato, in particolare quello dell’’800 e del primo ‘900».

Educazione Permanente

“Leonardo”: referente prof.ssa Luciana Roveda. Borse di studio dell’Unione Europea per alternanza scuola-lavoro all’estero.

“Master dei Talenti”: referente prof.ssa Luciana Roveda. Partecipazione all’omonimo bando della Fondazione CRT.

“Comenius”: referente prof.ssa Luciana Roveda. Preparazione del nuovo progetto di scambio per la partecipazione al bando dell’Unione Europea.

Scuola e Territorio

"Casa Alessia”: referente prof. Luigi Colombo. Decorazione dei containers per i progetti umanitari della Fondazione Casa Alessia Onlus.

“Cameretta Mia - l’ospedale che verrà”: referente prof.ssa Paola Contini. In collaborazione con Centro Servizi Volontariato, Il Pianeta dei Clown Onlus, Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Progettazione e realizzazione di interventi di decorazione pittorica presso il reparto pediatrico dell’Ospedale.

 “Colora la tua scuola”: referente prof.ssa Paola Contini. Progettazione e realizzazione di interventi decorativi curati dagli studenti sulle pareti delle aule più degradate dal vandalismo e sui ormai vecchi arredi dei corridoi (armadi metallici e cassettiere). Finalità del progetto, oltre al recupero “estetico”, è promuovere l’assunzione di consapevolezza da parte degli studenti circa la necessità di aver cura dei beni comuni.

“Laboratori al museo”: referente prof.ssa Paola Contini. percorsi per bambini alla Pinacoteca Giannoni e laboratori grafico- pittorici presso gli asili nido del Comune di Novara (anno 2°).

“Recupero della lapide del cimitero di Granozzo”: referente prof.ssa Paola Contini. Su richiesta di Croce nera austriaca (associazione per il recupero dei cimiteri di guerra dimenticati), Amministrazione comunale di Granozzo e Confartigianato, restauro della lapide del soldato boemo nel cimitero di Granozzo, ricordato anche nell’opera di Dante Graziosi. Inoltre, realizzazione dell’elaborato da presentare al concorso “Dante Graziosi nella terra degli aironi”.

“Attività concertistica «Casorati»”: referente prof.ssa Ilaria Carlini. Si propone alle Istituzioni pubbliche, alla cittadinanza e alle Scuole Medie della provincia l’attività musicale solistica, cameristica e orchestrale degli studenti del Liceo Musicale, attraverso concerti strumentali e corali in diverse sedi e occasioni:

• Concerto di Natale in Prefettura;

• Concerto di Natale – open day presso l’Auditorium del Conservatorio“Cantelli”;

• Concerto di Natale della classe 1ªM;

• Concerto per la giornata della memoria;

• Rassegna di concerti (3) presso la Chiesa di San Giovanni Decollato;

• Concerto per la festa della donna in Prefettura;

• Saggi di fine anno nella sede del Liceo Musicale (suddivisi per classi);

• Concerto di fine anno presso l’Auditorium del Conservatorio “Cantelli”.

“FAI”: referente prof.ssa Luciana Roveda. Partecipazione alle attività del Fondo Ambiente Italiano.

“Scoprire le città”: referente prof.ssa Luciana Roveda. Valorizzazione di beni in collaborazione con Associazioni, Amministrazioni Comunali e altre realtà del territorio.

“Cultura della parità”: referente prof.ssa Luciana Roveda. Partecipazione al bando regionale per la diffusione della cultura di parità e del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro.

“La Vetrina”: referente prof.ssa Antonella Acquati. Collaborazione con la galleria d’arte La Vetrina di Borgosesia, presso la quale sarà possibile allestire mostre di lavori degli studenti della sede di Romagnano Sesia.

Orientamento in Entrata

Funzione Strumentale Prof.sse Paola Contini, Antonella Acquati

“Progetto Ponte”: orientare gli alunni della scuola media e favorire scelte consapevoli, ampliare i contatti con le scuole del territorio; apertura pomeridiana di laboratori di storia dell’arte, storia della musica, discipline plastiche, discipline pittoriche, musica vocale e strumentale, destinati agli alunni delle scuole medie, in modo da fornire conoscenze corrette sul Liceo e sulle sue attività.

“Orientamento in entrata”: incontri orientativi presso le Scuole medie e i Distretti del bacino di utenza del Liceo, apertura dell’Istituto in Open Days, incontri orientativi individuali presso il Liceo, incontri sul territorio con enti coinvolti nei processi orientativi.

Orientamento Universitario e Lavorativo

Funzione Strumentale Prof.ssa Liliana Casati, supporto per Romagnano Sesia Prof. Daniele Longoni

“Orientamento in uscita”: orientare gli alunni del Liceo e favorire scelte consapevoli tra i percorsi di studio e lavorativi post-diploma; rapporti con Università, Associazioni di categoria, Enti di formazione pubblici e privati; organizzazione di conferenze in sede e visite a istituzioni formative.

“Stages di alternanza scuola-lavoro”: organizzazione dei tirocini estivi per gli studenti delle classi pre-terminali e di eventuali altri stages in corso d’anno scolastico.

“Volontariato e cittadinanza”: organizzazione degli stages di volontariato e delle attività di educazione alla legalità, cittadinanza e Costituzione, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato di Novara e altri Enti del territorio. Referenti Prof.sse Cristina Drappo ed Elena Giordana.

 

Sport e Salute

Referenti Prof.ssa Chiara Depaulis, Prof. Mario Miglio

 

“Centro Sportivo Scolastico”: promuove iniziative atte a coinvolgere il maggior numero di studenti al fine di migliorare il livello di cultura sportiva, di contribuire fattivamente all’adozione di corretti stili di vita e di potenziare l’attività sportiva scolastica, anche con particolare riguardo agli studenti diversamente abili. Il Centro Sportivo Scolastico realizza i seguenti progetti:

“Giochi sportivi studenteschi”: coinvolge, nelle fasi di istituto, provinciale, regionale e nazionale, il maggior numero possibile di studentesse e studenti di tutte le classi nelle discipline della corsa campestre, dell’atletica leggera su pista, dello sci e del nuoto.

“Sportiamo insieme”: promozione dell’attività motoria e sportiva, adattata e integrata tra gli alunni diversamente abili e i loro compagni, al fine di migliorare l’immagine di sé e la qualità della vita di relazione. In collaborazione con l’associazione ASHD di Novara, che mette a disposizione materiale, attrezzature, abbigliamento sportivo, campi sportivi, piscina e trasporti dalla scuola alle sedi delle attività.

“Primo Soccorso”: destinato agli studenti delle classi finali di Novara. Lezioni tenute da volontari della Croce Rossa sulle tecniche di primo soccorso, BLS, fasciature, bendaggi. È previsto anche un incontro con volontari AVIS per sensibilizzare gli studenti delle classi finali alla donazione di sangue.

“Natura”: giornata bianca a Bielmonte (Progetto Educativo Sci) con maestri di sci; giornata verde (Progetto Trekking) con istruttori di trekking. Educare all’osservazione e alla salvaguardia dell’ambiente; socializzazione, conoscenza di sé, fiducia negli altri.

 

Integrazione Alunni Diversamente Abili

Referente prof.ssa Rossana Ottolina

 “Sperimentiamo insieme”: referenti Prof.sse Rossana Ottolina, Caterina Elia, Francesca Bonzanini. È destinato agli alunni diversamente abili che presentano difficoltà relazionali e gravi problemi di apprendimento; intende fornire loro nuove motivazioni all’apprendimento e all’impegno attivo, favorire esperienze socializzanti mirate a diminuire la separazione esistente tra ambienti, stimoli e capacità diverse, consentendo la «promozione» di ciascuno a seconda delle proprie potenzialità e dei propri bisogni e permettendo ad ognuno di esprimersi, conoscersi e accettarsi.

 

 “In studio da un pittore”: referente prof.ssa Elena Porcelli inserimento guidato, per due ore settimanali, da novembre a maggio, di un’allieva diversamente abile presso lo studio del pittore Alfieri. Periodicamente l’alunna condivide con la classe le esperienze condotte presso l’artista.

 

 “Abilità e micromotricità fini”: referente prof.ssa Laura Bignoli. Nuove tecniche laboratoriali proposte a studenti diversamente abili: feltro, torsione lane, lane sucide, intreccio fili, tintura naturale lane e filati, coltivazione piante tintorie, tecniche di tessitura varie.

 

Programmazione personalizzata per gli alunni con DSA

In ottemperanza alla nuova normativa (Legge 8 ottobre 2010, n. 170, DM 5669 del 12 luglio 2011 ), e in continuità con la prassi già in atto in base alle circolari ministeriali nazionali e regionali, il Liceo “Casorati” programma interventi personalizzati per gli alunni con “disturbi specifici di apprendimento” (DSA): dislessia, disortografia, discalculia e simili. Il modello di schema per la redazione del PDP (Progetto Didattico Personalizzato) per gli alunni con DSA è allegato al POF di istituto e scaricabile da questo  link: Scarica l’Allegato PDP

 

Accoglienza e integrazione degli alunni diversamente abili

Se si perde loro (i ragazzi più difficili) la scuola non è più scuola.

È un ospedale che cura i sani e respinge i malati.

Su una parete della nostra scuola c’è scritto grande "I CARE".

È il motto intraducibile dei giovani americani migliori:

"me ne importa, mi sta a cuore".

È il contrario esatto del motto fascista "me ne frego".
Don Lorenzo Milani

 Il Liceo artistico e musicale pone attenzione sia alla dimensione globale che individuale dell’apprendimento e all’uguaglianza educativa, per una scuola “di tutti e di ciascuno”, rispettosa delle differenti abilità. In quest’ottica il liceo ha aderito al Piano nazionale di formazione per l’integrazione delle studentesse e degli studenti diversamente abili “I CARE”, in rete con l’Istituto Comprensivo “Curioni” di Romagnano Sesia.

Disegnare, modellare, cantare, suonare sono importanti attività motorie ed espressive: un ragazzo disabile impara ad acquisire gradualmente il controllo della propria manualità; inoltre, attraverso le rappresentazioni simboliche dell’arte si possono visualizzare i problemi e i desideri più profondi: non a caso le produzioni grafiche sono utilizzate in psicologia clinica come test diagnostici.

L’espressione artistica ci aiuta a capire il grado di sviluppo emotivo e intellettivo e permette di cogliere eventuali situazioni di disagio. Il docente del liceo artistico e musicale ha dunque a disposizione una risorsa in più per comprendere la personalità di ciascun alunno e creare quel rapporto di dialogo socratico tra discente e docente, che sta alla base di ogni tipo di educazione.

Per questo, il liceo artistico e musicale è elettivamente preparato ad accogliere alunni con deficit fisici, psichici o sensoriali, perché grazie all’arte i docenti sono in grado di cogliere i sentimenti degli adolescenti e quindi di attuare un programma di obiettivi didattici trasversali. A tal fine sono coinvolti non solo gli insegnanti delle singole discipline, ma anche famiglie, psicologi, neuropsichiatri, logopedisti, centri specializzati come l’Anffas, l’Angsa per l’autismo, comunità di accoglienza per minori. Infine, nelle manifestazioni organizzate dall’istituto ogni alunno può avere la soddisfazione di mostrare il suo lavoro artistico a un pubblico esterno.

Ragazzi diversamente abili nelle diverse tecniche artistiche hanno l’opportunità di aiutare le associazioni che li ospitano: purtroppo, questi ragazzi non potranno sempre contare sul sostegno dei genitori e uno dei tanti scopi del nostro liceo è quello di fornire loro gli strumenti per una crescente autonomia.

 

Le attività di orientamento e di stage

Quando ero bambino parlavo da bambino,

pensavo da bambino, ragionavo da bambino.

Ora che sono un uomo ho smesso le cose da bambino

Paolo, Lettera ai Corinzi

Il Liceo artistico organizza un’ampia attività di stage estivi i cui obiettivi sono formativi e orientativi, in coerenza con Art. 2 dello Statuto delle studentesse e degli studenti («Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso la possibilità di formulare richieste e di sviluppare temi liberamente scelti»).  

Scopo generale dei progetti di stage è quello affiancare alla formazione tradizionale, affidata alla scuola, quella svolta direttamente "sul campo", in azienda o in altra realtà lavorativa. Gli stage coinvolgono gli alunni coinvolti del penultimo anno (classi terze del corso ordinario e classi quarta del corso sperimentale). le studentesse e gli studenti possono decidere liberamente se partecipare all'iniziativa, ma, una volta definito lo stage, l’impegno richiesto è di assoluta serietà.

E' indispensabile, perciò, che all'iniziativa partecipino studentesse e studenti motivati, capaci di operare scelte, di portare a termine gli impegni presi e dal buon rendimento scolastico, requisito prioritario nel processo di selezione degli studenti. La segnalazione dei nominativi è responsabilità dei docenti del Consiglio di classe in stretta collaborazione con i docenti coordinatori.

Gli stage si svolgono dalla metà giugno in poi e hanno la durata di quattro settimane. In casi di particolari necessità delle aziende o degli enti le quattro settimane possono avere una collocazione temporale diversa e più elastica, mantenendosi però nei limiti del mese di giugno e luglio

Lo stage non è retribuito; compatibilmente con le risorse finanziarie eventualmente assegnate dalla Provincia, si potranno rimborsare in tutto o in parte le spese di trasporto. Il Liceo Artistico stipula una convenzione con le Aziende e garantisce la copertura assicurativa dell'alunno stagista.

La scuola, ovviamente, garantisce alle studentesse e agli studenti il sostegno e l’appoggio di un tutor, nominato tra i docenti, che seguirà l'alunno nel corso delle quattro settimane e manterrà i collegamenti con l'azienda o con l’ente.

Il tutor scolastico, infatti, è incaricato di fare da tramite tra la realtà scolastica e quella lavorativa allo scopo di integrare, individuare e definire – insieme al tutor aziendale – il percorso formativo più adeguato alle conoscenze dello studente, al fine di prevenire o superare le difficoltà dell'inserimento 

Al tutor è affidato il compito di preparare lo studente fornendogli ogni informazione necessaria l'attività che egli intraprenderà; inoltre il tutor si mantiene in stretto contatto con lo studente per aiutarlo ad affrontare o rimuovere eventuali cause di disagio. Al termine dell’esperienza il tutor è chiamato ad analizzare con lo studente i risultati raggiunti rispetto alle aspettative e alla programmazione allo scopo di valutare l'esperienza (dall’anno scolastico 2007-2008 è attivo un blog, liberamente consultabile e gestito dalla scuola, con i resoconti delle esperienze degli studenti che hanno partecipato ad attività di stage). Egli inoltre chiarisce con l'azienda lo scopo formativo dello stage, ovvero la necessità che la presenza dell'alunno sia programmata e gli vengano affidate mansioni utili a comprendere l'attività che è chiamato a svolgere; a tale scopo il tutor propone all’azienda o all’ente, ove possibile, di prevedere una rotazione di compiti e di ruoli che permettano di maturare più esperienze senza eccessive ripetitività.

A fare da tramite tra la realtà lavorativa e quella scolastica vi è anche il tutor “aziendale”. La sua presenza è necessaria per individuare e definire, insieme al tutor scolastico, il percorso formativo più adeguato e aiutare lo studente ad inserirsi nella nuova realtà lavorativa, aiutandolo a comprendere meglio l'attività che è chiamato a svolgere. 

Gli stage risultano estremamente efficaci: essi incentivano la crescita personale dello studente in termini d'autonomia, capacità di assumersi responsabilità e operare scelte appropriate al contesto; nell’orientamento alle scelte professionali offrendo allo studente concreti elementi di conoscenza della realtà lavorativa, utili allorché si tratterà di scegliere se, e in che modo, proseguire gli studi.

L'attività di stage consente inoltre di potenziare comportamenti utili all'inserimento in una realtà lavorativa, come l'attitudine a stabilire efficaci relazioni interpersonali, l'abilità a adattarsi al mutare delle situazioni d'apprendimento, la competenza nel riconoscere e rispettare processi lavorativi precisi; fornisce conoscenze circa la complessità del mondo del lavoro e dell'organizzazione aziendale, della divisione del lavoro, dei materiali, dei processi produttivi, dei tempi di lavoro ecc..

Lo stage consente anche allo studente di utilizzare i contenuti dell'apprendimento scolastico in una diversa realtà: ciò richiede di saper riconoscere le proprie capacità e di esercitare l'elasticità mentale necessaria a trasferire le abilità acquisite in ambito scolastico in una realtà diversa. Infine, la partecipazione agli stage consente una rimotivazione allo studio: il confronto con le esigenze del mondo del lavoro induce una maggiore consapevolezza verso le conoscenze indispensabili ad affrontare realtà lavorative e apre a nuovi interessi per contenuti specifici del sapere.

La socializzazione dell'esperienza personale nel gruppo classe permette una crescita generale, apre nuove possibilità nell'ambito dell'auto-orientamento e crea un maggior senso di responsabilità nei confronti della vita scolastica; la ricaduta dell'esperienza anche sulle studentesse e sugli studenti che non hanno partecipato a stage e sui docenti della scuola, può avvenire in modi diversi (relazioni, preparazione di materiali, conferenze) ma deve essere considerata un momento altamente qualificante del processo d'apprendimento. 

Al tutor scolastico è affidato anche il compito di valutare le esperienze e i comportamenti delle studentesse e degli studenti verificando che entrambe le parti (lo studente e l’azienda o ente) abbiano rispettato i reciproci impegni o laddove ciò non fosse accaduto, chiarire le ragioni di tali inadempienze. Al tutor spetta anche il compito di valutare l'impatto che le esperienze di stage hanno nella gestione quotidiana della vita scolastica, valutando quali e mutamenti portino e quali innovazioni si possano rendere necessarie alla consolidata amministrazione della didattica.

 

Attività di volontariato

Analogamente a quanto avviene per gli stage in azienda o presso enti, la scuola incoraggia e organizza la partecipazione delle studentesse e degli studenti ad attività di volontariato da svolgersi sia durante il corso dell’anno scolastico sia durante il periodo estivo. Si ritiene, infatti, che anche queste attività, al di là del valore che esse intrinsecamente hanno, potenzino l’apprendimento di valori importanti anche in ambito scolastico: responsabilità personale, puntualità nello svolgere i compiti assegnati, capacità di lavorare in gruppo, generosità nel tentativo di perseguire obiettivi comuni, costanza nello sforzo, senso del dovere.

La scuola attraverso i suoi insegnanti segnala agli studenti attività di volontariato meritevoli di attenzione, incoraggia la partecipazione e premia – attraverso il credito scolastico e secondo le disposizioni ministeriali – le studentesse e gli studenti impegnati in tali attività.